venerdì 24 aprile 2015

2015_04_23 LaVerdi accosta a Mahler un lavoro di Kurt Weill molto famoso

Giovedì 23 Aprile 2015_04_23 (ore 20.30) 
Venerdì 24 Aprile 2015_04_24 (ore 20.00)
Domenica 26 Aprile 2015_04_26 (ore 16.00)
Auditorium di Milano, largo Mahler 
Stagione Sinfonica 2014/15 
Mahler e Weill testimoni dell'umano essere
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi 
Direttore John Axelrod
laVerdi e Axelrod ne svelano il segreto 
John Axelrod, direttore principale de laVerdi, torna alla guida dell'Orchestra Sinfonica di Milano per dirigere la Quinta Sinfonia di Gustav Mahler e la Suite dall'opera Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill, nell'ambito del ciclo "Il Mahler de laVerdi".

Con il ritorno di John Axelrod alla guida dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, di cui è direttore principale dall'aprile 2011, il viaggio attraverso il sinfonismo di Gustav Mahler giunge alla terza tappa. In programma l'esecuzione della Sinfonia n. 5, alla quale il conductor americano - che sta portando in giro per l'Italia un proprio "ciclo Mahler", ospite di diverse orchestre – affianca la suite da Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill, opera musicale teatrale nata dalla collaborazione tra il drammaturgo Bertold Brecht e il compositore tedesco. Appuntamento giovedì 23 (ore 20.30), venerdì 24 (ore 20.00) e domenica 26 aprile (ore 16.00), all'Auditorium di Milano in largo Mahler. 
Giovedì 24, la tradizionale conferenza  di presentazione del concerto,  nel Foyer della Balconata in Auditorium (ore 18.30), propone, per il ciclo "Il Mahler de laVerdi", il tema Le armonie di Mahler, l'Armonia di Schönberg, relatori Enzo Beacco e Annamaria Morazzoni.
(Biglietti euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org). 

John Axelrod ci accompagna alla scoperta di questo 31° programma di stagione:
"Sono grato a laVerdi e alle altre orchestre e teatri italiani che mi hanno invitato a dirigere le Sinfonie di Gustav Mahler. E' sempre stato un sogno per me poter condurre il ciclo sinfonico completo del compositore austriaco fin dai tempi in cui studiavo il sinfonismo mahleriano con Leonard Bernstein. Benchè abbia già diretto gran parte della musica di Bernstein in Italia, mentre si avvicina l'appuntamento con il suo centenario nel 2018 è proprio la direzione del ciclo mahleriano nel Belpaese che mi consente di pagare un tributo completo al mio maestro. Non dimentichiamo infatti che è stato proprio il 'ciclo Mahler' sotto la guida e l'interpretazione di Bernstein che ha aperto ad ampia diffusione le sue musiche, dando così  credibilità al termine 'mahleriano'. Prima di allora, infatti, il nome di Mahler era ricordato solo all'interno di una ristretta cerchia di  privilegiati.
"La Sinfonia n. 5 all'Auditorium di Milano – si, proprio, in largo Mahler! – sarà una vera e propria esperienza religiosa, sia per me che per il pubblico. Dopo aver diretto e interpretato la Sinfonia n. 2 Resurrezione e la n. 9 in precedenti stagioni, laVerdi e il sottoscritto eseguiremo per Expo 2015 quello che probabilmente è considerato il lavoro più famoso del compositore austriaco. "Nello stesso programma, dirigerò la suite dall'opera Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill, che con la mahleriana Quinta rappresenta un binomio perfetto. Infatti, mentre la sinfonia di Mahler è un'epica canzone d'amore che ritrae il meglio dell'uomo, la suite orchestrale di Weill è un reportage dell'aspetto peggiore dell'uomo e del suo decadimento.  
"Con laVerdi, la musica di Mahler è sempre meravigliosa. Non sono molto infatti i direttori che hanno l'opportunità di dirigerla in queste condizioni: farlo nella terra che io amo, l'Italia; nella città che amo, Milano; con l'orchestra che amo, laVerdi, di cui mi onoro essere direttore principale da ormai quattro anni, è un sogno che diventa realtà. Sono sicuro che Lenny Bernstein sta ascoltando tutto questo, condividendone amore e passione!".

Nessun commento:

Posta un commento